La Bioimpedenziometria (BIA) รจ un esame di tipo bioelettrico, a basso costo, rapido e non invasivo, utile per conoscere la composizione corporea di un soggetto e per valutarne lo stato nutrizionale. PERCHร ร IMPORTANTE VALUTARE LA COMPOSIZIONE CORPOREA?Ogni persona รจ unica nel suo genere pertanto non รจ possibile stipulare una dieta e un allenamento uguale per tutti. Ogni fisico risponde in maniera diversa in base alla composizione corporea e allo stile di vita. Un aspetto prioritario, per chi vuole stare in salute, anche se normopeso, per chi vuole recuperare un sano peso forma o migliorare la performance sportiva รจ quello di conoscere la propria composizione corporea. Il peso indicato dalla bilancia non ci fornisce informazioni sulla quantitร di massa grassa e massa muscolare che abbiamo, nรฉ ci indica se siamo ben idratati o se per contro siamo in una condizione di disidratazione o ritenzione idrica; la bioimpedenziometria, invece, ci dร informazioni su tutti questi aspetti. Bioimpedenziometria per lo Sportivo Prima di iniziare un programma di allenamento si dovrebbe fare una valutazione corporea al fine di fornire informazioni sulla forma fisica e sullo stato nutrizionale del soggetto. Queste informazioni ci vengono date con la Bioimpedenziometria, senza dubbio una delle metodiche piรน attendibili, sicure e non invasive per la valutazione della composizione corporea e della distribuzione dei fluidi corporei. Tra i modelli di composizione del corpo umano proposti dalle varie scuole nutrizionali รจ universalmente accettato il modello multi compartimentale, basato su cinque compartimenti, anche se puรฒ essere sufficiente la classificazione fondamentale in 2 soli compartimenti. E' importante avere la possibilitร di misurare la massa grassa e quella magra per poter definire esattamente lo stato di forma di un atleta, per avere, inoltre, la capacitร di intervenire in modo mirato allo scopo, eventualmente, di aumentare la massa magra e diminuire la massa grassa. Sono stati definiti i criteri di valutazione degli atleti sulla scorta di percentuali di massa grassa e con indici di valutazione che tengono conto di parametri derivati da diverse tecniche. Il rapporto tra massa grassa e massa magra diventa davvero importante per atleti che si impegnano in discipline ad elevato impegno agonistico: si deve sempre verificare che le restrizioni dietetiche, soprattutto in atleti di alto livello, causino un calo di massa grassa e non di massa magra e di acqua, per cui si capisce quanto sia importante una misurazione della composizione corporea piรน precisa possibile. Attualmente le metodiche piรน usate sono la BIA (Bioimpedenziometria) e la DXA o DEXA. Lโesame dellโimpedenza biometria (BIA) sfrutta il diverso comportamento, misurabile, del comparto extracellulare e di quello intracellulare al passaggio di una corrente elettrica alternata. Questi valori, espressi come impedenza, reattanza ed angolo di fase, entrano a far parte di diverse formule matematiche in grado di determinare il valore dellโ acqua totale corporea (TBW) scomposta nelle 2 forme di acqua extracellulare (ECW) ed intracellulare (ICW), inoltre si puรฒ calcolare la fondamentale (in particolare per unโatleta) quantitร di โmassa cellulare attivaโ (BCM). DXA (Dual Energy X ray Assessement), รจ una tecnica con cui, utilizzando lโemissione a 2 livelli energetici di fasci di raggi X a bassissima dose di radiazioni, si possono misurare delle โattenuazioniโ proporzionali alla composizione (massa grassa e massa magra) del soggetto ed ottenere, addirittura, la composizione corporea segmentale, cioรจ dei singoli distretti. La scansione viene eseguita in tempi relativamente brevi, il che, unitamente alla bassissima dose di radiazioni, la rende particolarmente adatta per gli atleti di tutte le etร . I valori misurati con metodica DXA per la massa ossea, massa alipidica e massa lipidica sono stati comparati con misure effettuate con altre tecniche. Lโerrore di tale metodica รจ stato valutato intorno al 3-4%, con la vecchia metodica, per la masse lipidica, leggermente inferiore per la massa magra e contenuto minerale osseo, e questa % dipende prevalentemente da stati di alterata idratazione e dallo spessore antero-posteriore corporeo; recenti sostanziali modifiche (tecnologia โiDXAโ, GE) hanno notevolmente incrementato la velocitร di scansione (4-5 minuti circa) oltre che, soprattutto, nettamente migliorato la precisione, attestandosi ad un errore calcolato intorno allโ 1%, con valori inferiori nella valutazione del tessuto magro e nella densitร ossea ma rimanendo sempre allโ 1% circa nella valutazione della massa lipidica settoriale e totale. La DXA consente una suddivisione della composizione corporea tricompartimentale: Massa grassa, Tessuto Magro e Contenuto minerale osseo. Il vantaggio ulteriore sta nella capacitร di valutazione del tessuto magro privato del contenuto minerale osseo, quindi, in buona sostanza, alla possibilitร di valutare il muscolo localmente e selettivamente oltre che, soprattutto nella versione recente della iDXA-GE, dalla velocitร della valutazione. Il successo di queste tecniche dipende dalla standardizzazione delle metodiche, dallโaccessibilitร dei costi e, nel caso della BIA, dai recenti progressi tecnologici ed anche dalle acquisizioni recenti che hanno ulteriormente limitato, in termini di attendibilitร , lโutilizzazione di altre tecniche di valutazione della composizione corporea in particolare della plicometria ed in particolar modo negli atleti. Nella fattispecie ormai la DXA ha assunto la posizione di tecnica di riferimento nella valutazione della composizione corporea, tecnica che quindi funge da termine di confronto nello studio di altre tecniche sia in soggetti giovani che adulti o anziani, sportivi e sedentari, sani e malati, specie e razza, con la possibilitร di integrare con altre valutazioni di altre tecniche allo scopo di completare il quadro nutrizionale (ad es. la BIA). Perchรฉ la DXA nel calcio? Abbiamo accennato allโimportanza della valutazione del rapporto massa magra/massa grassa nellโatleta in genere, fenomeno facilmente comprensibile alla luce dei lavori basati sul raggiungimento di un ottimale rapporto peso/potenza in termini di miglioramenti prestazionali. Risulta evidente quindi che la valutazione della composizione corporea, tra le altre valutazioni, occupa un ruolo di primo piano nellโinquadramento globale, e questo รจ vero sin dai โprimi calciโ. Diversi autori esprimono la necessitร di valutare sin dallโinizio i giovani calciatori inquadrandoli innanzitutto dal punto di vista fisico con test atletici e valutazione della composizione corporea addirittura prefigurando una maggiore possibilitร di successo nella carriera di calciatore per i โpiรน talentuosiโ, comprendendo coloro che presentano un miglior rapporto massa magra/massa grassa ed integrando valutazioni del profilo atletico, tecnico, nutrizionale e psicologico allo scopo di selezionare i ragazzi โpiรน dotatiโ(4). Sempre nei giovani atleti lโuso della DXA ha consentito di stabilire che se attentamente controllati i giovani atleti musulmani durante il periodo del Ramadan non presentato particolari cali del rendimento derivati da riduzioni nutrizionali. Quindi alla luce di queste conoscenze diversi autori propendono per una valutazione di base del baby atleta che comprenda diversi test di svariatissima origine e cioรจ atletica, culturale, nutrizionale, psicologica e neuroendocrina, al punto da considerare come โolisticaโ la valutazione in grado di prevedere il talento del giovane calciatore. Con un lavoro molto originale รจ stato notato, dalla valutazione della composizione corporea con DXA effettuata di routine, che molti giovani atleti di diverse discipline (calcio, tennis, basket, baseball, golf, football, runners, pallavolo, etc.) presentano un diverso sviluppo della densitร ossea in particolare degli arti superiori causata dalla pratica sportiva. Quindi una ricognizione della densitร degli arti controlaterali comporta sicuramente la possibilitร di intervenire precocemente allo scopo di correggere una disarmonia che sicuramente sarร di ostacolo nello sviluppo dellโatleta, e quindi delle relative prestazioni, e dellโessere umano. Ulteriore motivo per cui รจ fondamentale la valutazione di base della composizione corporea sta nel risultato di alcuni lavori secondo i quali i calciatori che si presentano al momento del raduno di inizio stagione con un buon stato di fitness, compreso un buon rapporto massa magra/massa grassa, sin dal primo giorno, che pertanto sono riusciti a seguire un piano di blando allenamento proposto per le vacanze, sono tra coloro che nel proseguo del campionato hanno avuto le migliori performances e che riescono a mantenere e, frequentemente, migliorare piรน facilmente lo stato di fitness per tutta la stagione, ma a condizione, ripeto, di presentarsi in uno stato giร buono come valutato anche dallโanalisi DXA. A questo proposito abbiamo sviluppato allโinterno della struttura multidisciplinare integrata BODYTECH, coordinata dal Prof. Giorgio DโUrbano, uno schema di trattamento integrato nutrizionale-atletico sugli atleti della societร di calcio AC Siena con un progetto di lavoro che prevede che le misurazioni e le valutazioni siano da espletare in concomitanza e ad integrazione della valutazione funzionale e dei test biochimici di laboratorio. Le misurazioni previste sono: Lโanalisi delle valutazioni di cui sopra porterร alla classificazione di base degli atleti in 2 gruppi fondamentali: Atleti in un buono stato di forma e Atleti in uno stato di forma da correggere.
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